Quando si parla di mq, il problema spazio è sempre in agguato! Il sogno di ogni progettista è quello di essere chiamati ad organizzare ampi spazi, stanze enormi a doppia altezza e larghe pareti da allestire...ebbene, tutto ciò rimarrà solamente un sogno! Ormai il nuovo modo di abitare ci impone di scegliere tra appartamenti di taglia small e, dal canto suo, il progettista si è rassegnato ad organizzare ambienti piccoli e poco illuminati, trovandosi a calcolare in modo minuzioso ogni incastro...senza tralasciare neanche i millimetri! A tal riguardo, qualche mese fa mi sono imbattuta in un progetto di risistemazione di una camera ricavata nel sottotetto. Si trattava di pochi mq (circa 11), a cui dovevo dare una doppia destinazione d'uso: doveva essere principalmente uno studio e trasformarsi, all'occorrenza, in una camera per gli ospiti. Compattare due destinazioni d'uso in un'unica stanza, per di più con un soffitto in pendenza (quindi con altezza ridotta e con scarsa illuminazione) è stato un lavoro abbastanza impegnativo. Soprattutto, bisognava evitare di aggiungere troppi dettagli alla stanza, generando un ambiente "pieno", e allo stesso tempo non si doveva eccedere con la semplicità. Ebbene, alla fine, in una stanza così ridotta sono riuscita a creare ben 4 "aree" funzionali.
....E ti starai chiedendo com'è stato possibile! A prescindere dal progetto del quale ti sto parlando, in situazioni come queste bisogna adottare degli escamotage ben mirati e ricorrere a degli effetti ottici che restituiscano una percezione della spazialità differente dalla realtà delle misure. Ti svelo alcuni trucchi:
1. Riflessioni Utilizza specchi molto grandi, perché ampliano la percezione dello spazio. Riflettendo porzioni di pavimento e di pareti, ne prolungano le dimensioni e creano l'effetto di continuità spaziale. Inoltre, contribuiscono anche all'illuminazione della stanza, perché riflettono la luce naturale e non. Infatti, è consigliabile apporre lo specchio ad angolo retto rispetto alla finestra o di fronte ad essa: rifletterà la luce nell’intera stanza, facendola sembrare più grande.
2. Scegli i colori con molta attenzione! Prediligi le tonalità chiare, spaziando dal bianco al beige, al grigio perla. Se proprio non vuoi rinunciare al tocco di colore, puoi farlo, ma presta attenzione a limitare l'uso del colore su una sola parete (per esempio, la testata del letto) oppure su un accessorio (come tenda o tappeto). La luminosità dell'ambiente dipende molto dai colori chiari delle pareti; più elementi scuri aggiungi, maggiore sarà la luce da essi assorbita!
3. Porte salvaspazio
La possibilità di poter optare anche sulla scelta di porte scorrevoli a scomparsa, contribuisce a risparmiare centimetri utili. Da non sottovalutare anche le soluzioni "a libro" o "a soffietto", rivisitate in chiave estetica, oppure le nuove proposte a filo muro, che rendono le pareti omogenee, prive di discontinuità e di elementi che saturano lo spazio.
4. Minimalismo e leggerezza Optare per arredi di piccole dimensioni (per esempio, divani stretti piuttosto che angolari, nel caso di un living). In caso ci siano ospiti in casa, sarà sempre possibile aggiungere poltrone e sedie in un secondo momento. Difficile sarà, invece, celare un ambiente saturo di complementi d'arredo.
Oltre a prestare attenzione alle dimensioni degli arredi, considera anche i materiali: tavolini e oggetti trasparenti (sedie in plexiglass e consolle in vetro) si inseriscono in modo delicato in ogni ambiente, senza rischiare di appesantirlo e spostano il focus su altri complementi d'arredo, quali divani o tappeti pregiati.
5. Verticalismo Per non rinunciare ad arredi o decorazioni, si può puntare su elementi cui la dimensione verticale predomina su quella orizzontale: le immagini alte allungano visivamente la stanza e la fanno apparire meno compatta.
Le righe verticali sulle pareti laterali produrranno un allungamento delle pareti, guidando l'occhio verso il soffitto.
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