In questo periodo di emergenza sanitaria mi è spesso capitato di leggere sui social post simpatici che mettono in relazione il problema della pandemia con la casa in cui siamo reclusi.
" Appunti per il futuro: comprare una casa con giardino e piscina in caso di pandemia globale. "
Così, in questo momento, avere una casa con balcone è la nuova frontiera del lusso; invece, chi dispone già di un giardino è come se fosse proprietario di una villa hollywoodiana. Effettivamente, quanti di voi hanno pensato la stessa cosa? In questo periodo in cui l'emergenza Covid-19 ci costringe a restare nelle quattro mura, quanti hanno avuto il desiderio di disporre di ambienti più ampi e luminosi?
Ampliare lo spazio è la parola d'ordine!!!
Nei post precedenti, ti ho dato alcuni consigli su come ingannare l'occhio e ricreare un effetto di aumentata spazialità con pochi e semplici elementi, ovvero con l'uso di colori, di pittura e degli arredi. Ma nonostante l'effetto ben riuscito, rimane pur sempre un inganno!
Come aumentare lo spazio vivibile, senza "inganno"?
Una soluzione che voglio consigliarti è la serra bioclimatica. Da poco introdotta nel regolamento edilizio, la serra bioclimatica costituisce un sistema passivo per la captazione e lo sfruttamento dell’energia solare.
I benefici
Generalmente la serra consente di avere un ambiente ottimale per lo sviluppo e la crescita della vegetazione in modo da disporre di un "orto" privato direttamente in casa. Il giardinaggio è un'attività manuale che consente il raggiungimento di uno stato mentale di distensione. Inoltre, creare un ambiente più "green" concilia con l'attività di meditazione.
Non solo piante! E' uno spazio fruibile a tutti gli effetti, quindi puoi arredarlo con divani, sedute, tappeti, mensole e qualunque altro complemento necessario, al fine di destinare questo ambiente ai tuoi hobby. La tua serra potrebbe diventare lo spazio per leggere un libro, un'area di meditazione, un posto dove praticare sport o yoga, oppure semplicemente uno spazio in cui rilassarti godendoti il sole ed ascoltando buona musica!
A livello tecnico, uno dei benefici riguarda l'aspetto della sostenibilità abitativa, soprattutto se la serra è disposta con un orientamento ottimale (sud est - sud - sud ovest), in quanto consente di captare l'energia solare, per poi rilasciare il calore agli ambienti a cui essa è collegata. Per questo, la serra non necessita di un proprio impianto di riscaldamento autonomo (e comunque la normativa non lo prevede).
Realizzare una serra bioclimatica in casa
Innanzitutto, lo spazio della casa dove poter localizzare la serra generalmente è un giardino, un balcone o anche un terrazzo. Mi è capitato di progettare una serra in un piccolo terrazzo di una mansarda collocata in sommità di un condominio. Il risultato è stato molto apprezzato!
La serra bioclimatica può essere realizzata in adiacenza (o incastro) ad edifici esistenti, purché sia ben integrata con il resto dell'organismo edilizio. La sua superficie netta in pianta deve essere pari a massimo il 15% della superficie utile dell'unità abitativa a cui è collegata e la profondità della serra deve essere massimo 1,5 m.
E' realizzabile con serramenti, generalmente in alluminio e vetro, che si collegano ad una facciata dell'unità abitativa di base. Le finestre devono essere obbligatoriamente apribili per consentire la giusta ventilazione naturale della serra stessa e dell'ambiente adiacente a cui si collega.
Come ogni intervento edilizio, anche la serra bioclimatica è soggetta a specifica normativa. Facendo rifermento al Regolamento Edilizio del Comune di Pescara (che prenderò ad esempio per ragioni ovvie), si definiscono gli obblighi e le modalità di realizzazione. L'aspetto tecnico positivo, inoltre, è che non genera volumetria aggiuntiva e la sua realizzazione non comporta il pagamento degli oneri di costruzione (questi sono i parametri che sostanzialmente differenziano la serra bioclimatica dalla veranda!).
Gli unici parametri a cui assolvere obbligatoriamente sono i seguenti:
le superfici trasparenti devono avere un valore di trasmittanza pari a 1,5 W/m2 K almeno per il 50%;
l'atto di vincolo di questo spazio, il quale nasce come serra e per ovvi motivi non potrà accogliere una cucina o una camera o altri ambienti abitativi.
Le serre bioclimatiche offrono un'ottima soluzione alla necessità di ampliare lo spazio.
Che ne pensi?
Se hai domande o se vuoi approfondire il tema, contattami.
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