Mai come in questo periodo, il benessere psicologico passa da come stiamo a tra le mura di casa. Ecco i consigli dell'architetto e dello psicologo per “restare” a casa.
In collaborazione con la Dott.ssa Anna Martiradonna
E se #iorestoacasa non fosse la soluzione?
L'emergenza sanitaria in atto ci costringe a restare a casa. #iorestoacasa è l'hashtag diffuso in questi giorni e stiamo tutti facendo i conti con questo obbligo. I più fortunati vivono in grandi case, con numerose stanze o magari più piani da condividere con i loro familiari; i meno fortunati convivono in mono o bilocali, a volte senza balconi o terrazzi da cui potersi affacciare. Che siate i primi o i secondi, restare a casa sta mettendo tutti sotto stress.
Da più di un mese un nemico invisibile minaccia la nostra salute e ha cambiato la vita fuori. Per difenderci, non ci resta che rintanarci nelle nostre case, ma la vita è cambiata anche lì. Nuovi ritmi scandiscono le nostre giornate, si sperimentano nuovi equilibri e si convive con dei familiari che prima quasi consideravamo estranei. Questa nuova vita ha innalzato i nostri livelli di stress e di ansia, e ci ha resi più irritabili, tristi, preoccupati e annoiati.
Star bene in casa ai tempi del covid-19, significa riuscire a stabilire il proprio equilibrio psicologico e relazionarlo con le dinamiche della casa, anche attraverso la presa di coscienza dello spazio che ci circonda (attualmente, solo quello domestico), capendo in quali ambienti ci sentiamo a nostro agio e quali invece vanno ripensati in un'ottica più funzionale e soddisfacente alle nostre esigenze.
Ed è ecco, quindi, l'incontro tra la psicologia e l’architettura, la sfera emotiva individuale interiore e l’ambiente fisico esterno, l’in e l’out che si intrecciano e si influenzano reciprocamente, risultando l’uno lo specchio dell’altro.
1 IN_Cura la tua persona
Anche se siamo in casa tutto il giorno, dedica del tempo alla cura della tua persona.
Una doccia ogni mattina, indossa indumenti puliti, svolgi almeno un'ora di attività fisica al giorno, e segui un'alimentazione sana e regolare.
Sentirsi e vedersi bene allo specchio restituiscono un senso di benessere, piacere e appagamento fondamentali per innalzare il nostro umore.
1 OUT_Cura la tua casa
Dedica almeno un’ora al giorno alla tua casa. Il fatto di non poter ospitare gente in casa, non è una giustificazione per trascurarla: l’ospite più importante sei tu! Tenere in ordine il proprio appartamento e i propri oggetti conferisce all'ambiente un maggior senso di pulizia e di controllo. Inoltre, secondo la tradizione orientale del Feng Shui, vivere in un ambiente ordinato aiuta ad allontanare ulteriore stress e senso di frustrazione, raggiungendo uno stato di benessere psicofisico. Per prenderti cura della tua casa, basta poco:
- riponi gli oggetti nei loro rispettivi cassetti, organizzandoli con dei contenitori rigidi o componibili (questi ultimi sono in realtà semplici fasce in plastica, che consentono di essere assemblate tra loro al fine di creare degli scomparti di dimensioni desiderate direttamente nel tuo cassetto);
- sistema i giocattoli dei tuoi bambini in contenitori da riporre nell'armadio o sotto il letto: ce ne sono di vari tipi, fantasie e materiali. L’importante è che siano funzionali. Puoi ricorrere anche a contenitori decorati ed esteticamente curati, da lasciare a vista nella stanza di tuo figlio. Una soluzione originale che unisce più funzioni è quella del tappeto-sacco: si tratta di un tappeto sul quale giocare e, al momento di riordinare, basta tirare una corda sottile per richiudere il tessuto e raccogliere tutti i giochi in un solo gesto.
- ordina il tuo armadio con contenitori, scatole, organizer, suddividendo gli indumenti e gli accessori in base all'uso, alle stagioni e ai colori. Ti consiglio di guardare sullo store di Ikea, che fornisce sempre ottime soluzioni salva spazio per gli armadi. E se hai accumulato più di una scatola con gli indumenti che “poi metterò”…allora è il momento di fare decluttering!
2 IN_Pianifica delle attività che scandiscano le tue giornate.
Crea nuove routine, e svolgi le tue attività ad orari prestabiliti. Pianificare e rispettare un planning giornaliero restituirà quel senso di controllo di cui l'emergenza coronavirus ci ha privato, facendoci sentire spesso frustrati e apatici.
Prova a stilare una lista di attività per te gratificanti e consentite in questo momento emergenziale; organizzale insieme a tutta la famiglia in un planning settimanale da appendere in cucina, ben visibile per tutti e facile da rispettare.
Ricorda che nella fase di programmazione non è funzionale soffermarsi sulle attività attualmente negate, rischieresti di sentirti ancora più frustrato. Resta valido l'approccio classico “guarda il bicchiere mezzo pieno”, perciò, per quanto possibile, assumi un atteggiamento positivo, concentrati su ciò che sei, ciò che hai e ciò che puoi fare, restando con la tua mente nel qui ed ora.
2 OUT_Pianifica le attività giornaliere della tua casa
Pianificare le attività della tua casa è un gesto di rispetto e di consapevolezza collettiva.
In questo periodo in cui vivi la casa a pieno, pensa anche a quali possono essere i consumi generati da questa prolungata permanenza all'interno delle quattro mura.
La ripercussione sarà a livello economico, ma anche legata ad un eccessivo impiego delle risorse ambientali (è statisticamente accertato l’incremento di richiesta idrica nelle nostre case in queste ultime settimane). In relazione ad una maggiore consapevolezza nei confronti della natura e delle sue scarse risorse, inizia a rendere più sostenibile ed intelligente anche la tua casa, affidandoti alla tecnologia e alla domotica integrata ad impianti fotovoltaici e termici.
Cosa significa? Senza entrare in discorsi eccessivamente tecnici, ti espongo un esempio pratico ed immediato. Spesso si usa la lavatrice o altri elettrodomestici senza pensare che sarebbe più conveniente azionarli nella fascia orario di consumo più economica della giornata. Con un sistema di domotica integrata è possibile registrare le tariffe di prezzo delle tue utenze, in modo tale che gli elettrodomestici si azioneranno automaticamente nella fascia oraria economicamente più conveniente. Ancora, con un sistema domotico puoi controllare quanta energia elettrica, gas o acqua utilizzi durante la giornata, in modo tale da evitare eccessivi sprechi o da bilanciarne la richiesta. Inoltre, favorisci gli elettrodomestici certificati in classe A, che consentono un notevole risparmio di energia, apprezzabile nell'arco di un anno solare.
Un altro livello di pianificazione si riferisce a programmare eventuali interventi futuri di ristrutturazione o relooking degli arredi. Approfittando del tempo che stai trascorrendo in casa, sicuramente avrai individuato ambienti o semplicemente angoli di casa che non rispondono più alle tue esigenze o che sono arredate in modo poco coerente con il resto. Adesso è il momento per fermarti ad osservare la casa e fare le tue valutazioni. Prova nuove combinazioni dello spazio, spostando un divano, aggiungendo nuovi colori sulla tua tavola e creando nuovi giochi di luci ed ombre negli ambienti.
Inoltre, per soluzioni personalizzate, puoi sempre contare su professionisti come architetti ed interior designer, che in questo momento continuano a lavorare in smartworking: non esitare a contattarli e porre loro i tuoi quesiti. E’ il momento di ideare e progettare. Appena sarà il momento, passeremo alla realizzazione.
3 IN_Ritagliati uno spazio personale
La convivenza forzata con i propri familiari, figli compresi, è uno dei tanti fattori stressanti in questi giorni. Potremmo sentirci invasi nei nostri spazi, privati di momenti tutti nostri, perciò è utile per il nostro benessere psicologico riservarsi un'ora o due durante la giornata in cui poter stare con se stessi.
Non sarà sempre possibile isolarsi completamente nella propria abitazione, ma non demoralizzarti per questo. Un paio di cuffiette con della buona musica, un bagno caldo o una puntata del tuo telefilm preferito possono bastare.
Rispetta e ascolta i tuoi desideri e coltiva i tuoi interessi, sei quello che sei anche aldilà del ruolo ricoperto in famiglia.
3 OUT_Ritagliati un angolo di casa
Quando si sente la necessità di avere i propri spazi, talvolta non basta solo distanziarsi fisicamente dagli altri, ma si esprime il bisogno di possedere un angolo di casa, spazialmente ben definito, in cui potersi dedicare a se stessi e alle proprie passioni.
Che sia un piccolo spazio in mansarda, che si tratti di un balcone, di un sottoscala o della vasca da bagno, fai in modo di sentire questo angolo come il tuo micro mondo.
Basta davvero poco per creare il tuo spazio relax. Gli aspetti principali da curare sono i seguenti:
Luce. Crea il tuo spazio in prossimità di una finestra. Solo così potrai godere della luce necessaria per leggere un buon libro o per sfogliare la tua rivista, senza necessità di disporre di lampade (ricorda di essere “green” anche in questo momento!). Inoltre, la luce del sole stimola la produzione della vitamina D, consentendo di ricaricarti di energia e raggiungere il benessere psicofisico. Inoltre, se disponi di una vista gradevole, non privarti di apprezzarne il panorama. Se invece non puoi disporre di uno spazio vicino ad una finestra o preferisci la penombra, utilizza lampade a bassa intensità (e a risparmio energetico) per realizzare un’atmosfera riposante, oppure usa le catene di sfere luminose a luce led, che ricreano un aspetto campestre da notte di mezza estate.
Seduta. Non serve specificare che quanto più la seduta è comoda tanto più ti sentirai a tuo agio. Prediligi una chaise longue e poltrone monoposto comode in cui sprofondare e tappeti morbidi su cui camminare scalzo. Ti consiglio di evitare sedute in pelle.
Una soluzione alternativa, super economica, meno studiata e quindi più lasciata al caso, è quella di disporre direttamente sul tappeto dei materassini combinati con cuscini di diversa dimensione, che danno all'ambiente un tocco etnico.
Colori. Tenui, che non stimolano eccessivamente il pensiero, ma piuttosto che conciliano il relax. Puoi scegliere anche i toni caldi, che trasmettono calma e sicurezza.
4 IN_Cura il tuo ambiente
La nostra abitazione o la nostra camera sono i luoghi a noi più cari, in cui sperimentiamo il senso di sicurezza e di benessere di cui abbiamo bisogno, perciò non trascurarla.
Metti ordine e prova a cambiare disposizione degli arredi. Apportare piccole modifiche ai tuoi ambienti stimolerà la tua creatività e aumenterà il senso di appartenenza a quell'ambiente sempre più personalizzato.
Hai piante in casa? Curale.
Quale miglior periodo per prendersi cura della propria aria verde in casa, anche coinvolgendo i più piccoli.
Il giardinaggio è un'attività distensiva, e ci permette di spegnere i pensieri negativi e ripetitivi, riportandoci su attività pratiche e manuali. In più, il colore verde è considerato energizzante e stimolante, dagli psicologi che studiano gli effetti della percezione dei colori sul nostro benessere psicofisico.
Se per caso non hai piante o non hai un giardino, potresti pensare di aggiungere alla tua spesa alimentare settimanale, l'acquisto di una piantina a cui dedicare le tue cure, le tue attenzioni e il tuo tempo.
4 OUT_Coltiva il tuo ambiente
Verde, verde ovunque!
In cucina, in bagno, in camera da letto!!!
Scegli con criterio le piante da acquistare, in base all'ambiente in cui le vuoi collocare.
Cucina. Optare per piante aromatiche è l’opzione vincente quando si parla di cucina. Ottimo per unire l’utile al dilettevole! Puoi piantarle in boccacci o in vecchie tazze da te, creando delle composizioni verdi in piccoli cesti di legno, dal gusto shabby.
Se ti piace stupire, puoi optare per il fantastico scenario che questa vegetazione verticale su parete riesce a creare! Si tratta di pareti completamente ricoperte da vegetazione stabilizzata, che non necessita di manutenzione e capta l’acqua necessaria direttamente dall'umidità dell’ambiente in cui si trova.
Camera da letto. Sfatiamo la credenza secondo cui le piante sono dannose negli ambienti in cui si dorme. Anzi, ci sono alcune specie che filtrano l’aria dalle sostanze nocive e sono molto indicate anche in questi ambienti di riposo. Per esempio, la sansevieria converte l’anidride carbonica in ossigeno durante la notte; e il potos rimuove dall'aria sostanze nocive come la formaldeide del parquet.
Puoi metterle sul comodino, oppure le puoi organizzare su delle mensole o su uno scaffale.
L’effetto wild è assicurato.
5 IN_Scrivi un diario emozionale
Durante questa quarantena, prova a scrivere cosa ti passa per la mente, ma soprattutto cosa ti passa per il cuore. Allena il tuo linguaggio emotivo, cercando di scrivere le emozioni legate ai tuoi pensieri.
Tra i più comuni, vi è la preoccupazione per la salute dei nostri cari, quindi, chiediti:
Quale emozione provi in relazione a questa preoccupazione? Come ti fa sentire?
Arrabbiato, triste, intimorito?
Inoltre:
Cosa fai quando pensi ai tuoi cari e ti senti triste?
Mangi un dolce? Bevi una birra? (o più di una) Parli con un amico/parente? Piangi? Ti isoli?
Questo esercizio ti permetterà di imparare ad osservare i tuoi pensieri, le tue emozioni e i tuoi comportamenti, e a prendere consapevolezza di come si legano tra loro. Ad esempio, potresti scoprire che dietro il tuo desiderio di dolci vi è della tristezza, dettata da uno stato di solitudine. Anziché quell'emozione negativa con dei dolci, potresti pensare a delle alternative, altrettanto compensative ma più sane e funzionali, come una telefonata, o perché no, una video chat con un amico o un parente.
E' importante sottolineare che, qualsiasi sia la tua nuova consapevolezza, non colpevolizzarti e non giudicarti. Impara ad osservare e ad accettare i tuoi limiti e le tue debolezze, solo così, giorno dopo giorno potrai avviare un processo di cambiamento e crescita personale.
A tal proposito Carl Rogers diceva:
“Esiste un curioso paradosso: quando mi accetto così come sono, allora posso cambiare”.
Osserva, accetta, cambia.
5 OUT_Incanala le tue emozioni nella creazione
Per non farsi sopraffare dai pensieri negativi, predominanti in questo particolare periodo, prova a concentrarti sui tuoi sensi, per mantenere un contatto con la realtà che ti circonda e trasforma queste percezioni in oggetti da disporre in vari ambienti della casa. Per stimolare vista, olfatto, udito e tatto e apprezzane ogni singola percezione:
- affonda le mani in un cuscino in pelliccia ecologica;
- cammina scalzo su un tappeto a pelo lungo;
- aromatizza l’ambiente con dei diffusori di oli essenziali, scegliendo tra l’odore di agrumi o il classico aroma alla vaniglia.
Se non ti basta assorbire passivamente le sensazioni esterne, c’è un altro modo per affrontare attivamente le tue emozioni rispetto al processo di liberazione dalla negatività. La parola chiave è CREARE. Adesso è il momento di incanalare tutte le emozioni che ti pervadono, rigettandole senza freni su una tela. Così, se non hai mai avuto idea di quale quadro esporre all'ingresso del tuo appartamento, dai sfogo alla tua creatività e realizza il tuo arredo unico e personalizzato. Oppure, decidi di cambiare il colore di quel mobile che stona con il resto dell’arredamento e opta per un relooking degli ambienti.
In questo percorso che fa slalom tra l'IN - delle nostre emozioni - e l'OUT - del nostro spazio domestico - , abbiamo voluto proporti 5+5 consigli pratici con relativi obiettivi facili da raggiungere, al fine di dimostrarti la molteplicità di spazi che puoi creare nelle stanze del tuo cervello e della tua casa. E se #iorestoacasa non fosse la soluzione?
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